domenica 20 maggio 2018

L’INVENTORE: NOTIZIE BIOGRAFICHE E DI CONTESTO

Nikola Tesla (Smiljan, 10 luglio 1856 - New York, 7 gennaio 1943) 


Nikola Tesla nasce il 10 luglio del 1856 in un paesino dell’odierna Croazia. Frequenta il politecnico di Graz e studia contemporaneamente filosofia a Praga.
E' un periodo in cui è completamente assorbito dallo studio e vive eccezionali esperienze che lo porteranno ad interessarsi in maniera spasmodica al principio della corrente alternata per approdare, poi, all’invenzione del primo motore ad induzione di corrente alternata. Un’invenzione che avverrà senza alcun progetto cartaceo, ma solo  attraverso modifiche e aggiustamenti vari nella sua mente.

Tesla, infatti, è capace di inventare qualsiasi cosa nella sua testa senza ricorrere a carta e penna.  In questo periodo è un crogiuolo di idee e intuizioni che lo portano a numerose scoperte e relativi brevetti, ma il fatto che nessuno si interessasse a lui, lo costringe alla decisione di trasferirsi nel 1884 negli Stati Uniti, dove  trova lavoro presso  la Continental Edison Company.
Non è però una collaborazione felice quella con il suo titolare, hanno idee divergenti  sulla corrente alternata e un mancato pagamento da parte di Edison, costituisce il pretesto affinché Tesla se ne vada.

E' nel 1885 che Westinghouse acquista i diritti sui suoi brevetti dando vita alla Westinghouse Electric Company per la produzione di corrente alternata.
Nel 1889 si trasferisce a Colorado Spring  dove allestisce un laboratorio  per saggiare la possibilità di trasmettere energia elettrica attraverso l’aria, la terra e l’acqua senza usare fili conduttori.  Qui scopre le proprietà delle onde stazionarie che potevano essere utilizzate per trasportare energia elettrica in tutto il mondo senza dispersione durante il percorso.
Un progetto ambizioso il suo, che aveva bisogno anche di finanziamenti  e, per questo, ritorna a New York; scrive un articolo nel quale afferma di essere in grado di realizzare un sistema di trasmissione senza fili per comunicare notizie, musica, informazioni militari e altro. L’articolo cattura l’attenzione di J. P. Morgan, un ricco banchiere che gli procura la cifra necessaria in cambio del 51% delle azioni del progetto.
Con i finanziamenti Tesla si appresta a far costruire una torre di legno sormontata da una cupola metallica nel tentativo di realizzare la prima trasmissione di elettricità senza fili del globo, quando inaspettatamente, lo raggiunge la notizia che G. Marconi lo aveva preceduto utilizzando, ironia della sorte, ben 17 dei suoi brevetti. A nulla valse che gli facesse causa.  Certo le invenzioni di Tesla sono veramente tante, abbiamo circa 700 brevetti  e in altre parole, anche se non compare il suo nome, c’è sicuramente il suo contributo che ha dato una svolta notevole alla tecnologia moderna.

Egli, però, fu  troppo avanti per i suoi tempi, riuscì a vedere alla fine dell’800 la possibilità di comunicare attraverso lo spazio con le onde radio o di illuminare le città senza usare i fili;  in un'intervista parlò della possibilità di comunicare in modo immediato,indipendentemente dalla distanza, attraverso strumenti molto più semplici di quelli della sua epoca, così piccoli da poterli mettere nel taschino di un gilet: aveva già visto nella sua mente lo smartphone, internet, la rete wireless, ma nonostante tutto, egli non fu compreso e addirittura fu dimenticato. 

Il suo genio non voleva raggiungere il successo, ma realizzare  un mondo nel quale tutti potevano avere energia in quantità e soprattutto gratis, ma questo naturalmente si scontrava contro i grandi interessi finanziari che già a quel tempo avevano come scopo principale il guadagno.



Fonti e approfondimenti: 

Nikola Tesla, il più grande genio dimenticato dalla storia
Quando Nikola Tesla preannunciò l’invenzione dello smartphone
Biografia di Nikola Tesla
L’affascinante storia di Nikola Tesla, il genio che elettrificò il mondo
Le invenzioni di Nicola Tesla, genio di ieri e di oggi
La guerra delle correnti
Chi era davvero Nikola Tesla?
Tesla: storia di un genio truffato