lunedì 28 maggio 2018

I PRECEDENTI STORICI DELL'INVENZIONE




Il primo generatore elettrico era stato inventato a Londra nel 1834, ma bisognerà aspettare parecchio tempo prima che l’applicazione pratica di questo dispositivo possa trovare attuazione.

Nello specifico il 1878 quando negli Stati Uniti, un ex telegrafista delle ferrovie, inventore egli stesso e successivamente imprenditore, dopo aver accumulato una fortuna con le lampade ad incandescenza, fondò una sua  azienda per la produzione e distribuzione di corrente  elettrica.

Nel 1879 illuminò la sua officina  e qualche tempo dopo i suoi operai installarono lampade elettriche con filamento di carbonio a Manhattan. Da scaltro uomo d’affari qual era, Edison forniva tutto l’occorrente per generare e distribuire energia elettrica: generatori, linee di trasmissione, luci anche perché, fino a quel momento, non aveva alcun concorrente in questo campo.

Il sistema di illuminazione Edison si basava sull’uso della corrente continua cioè di corrente che, scorrendo in una sola direzione, presentava numerosi svantaggi come la dissipazione elevata di calore durante la distribuzione a causa della elevata caduta di tensione e di conseguenza costi elevati per la distribuzione che pertanto poteva essere effettuata solo per brevi tratti e con  numerose linee.
Per  sopperire a queste problematiche inerenti l’illuminazione di edifici e fabbriche si ricorreva ad una dinamo sul posto, cioè di un generatore di corrente continua che, anche molto rumoroso, erogava lo stesso livello di tensione.

Il sistema Edison, in seguito alla accresciuta domanda di corrente elettrica ad alta tensione, ebbe come conseguenza una evidente inadeguatezza nella illuminazione elettrica e lo stesso Edison, producendo e distribuendo corrente continua e possedendo il monopolio su tutto il sistema di illuminazione, non aveva interesse alcuno  a promuovere le idee fortemente innovative di Tesla il quale aveva già capito che sarebbe stato possibile distribuire a grande distanza  solo corrente alternata ad alto voltaggio e per questo aveva inventato il trasformatore. Edison ritenne più vantaggioso per lui  assumerlo con la promessa di elargirgli una cospicua somma di denaro se avesse migliorato la sua dinamo a corrente continua. Le modifiche apportate alla dinamo di Edison, si conclusero con l’aumento sostanziale della sua efficienza, ma nel 1886 Tesla si licenziò da Edison che si era rifiutato di pagare la somma pattuita, fondando una propria società, la Tesla Electric Light & Manufacturing.


In foto: Nikola Tesla

I primi finanziatori, però, non si dimostrarono d'accordo con lui circa suoi progetti per la realizzazione del motore a corrente alternata e alla fine gli tolsero il controllo della società, ma nel 1887 riuscì ugualmente a costruire il primo motore a induzione a corrente alternata senza attrito, di cui fece una dimostrazione presso l'American Institute of Electrical Engineers.

Nel 1888, sviluppò i principi della sua bobina e cominciò a lavorare come consulente con George Westinghouse che lo assunse nella sua azienda.
Il 23 giugno del 1891 Tesla depositò brevetto con il quale metteva a punto un sistema di conversione e trasferimento di energia elettrica per sistemi ad alto potenziale elettrico e ad alta frequenza.

Prima di approdare a questa invenzione, Tesla aveva messo a punto altri brevetti che gli servirono come base di partenza e tra questi possiamo annoverare:


Il sistema di distribuzione elettrico: (1 maggio 1888). La corrente proviene da una singola fonte principale o sistema di trasmissione, induzione in un circuito indipendente, divisione della corrente da una fonte singola, trasformazione.
Trasmissione elettrica di potenza: (1 maggio 1888). Nuovo metodo di trasmissione e conversione per motori a dinamo con due circuiti indipendenti per la trasmissione a lunga distanza di corrente continua provvisto di commutatore.


Trasformatore elettrico: (1897). Si trattava di un apparecchio elettrico che serviva a variare, a trasformare, i parametri elettrici cioè tensione e intensità della corrente, da una rete principale ad una secondaria mantenendo costante la potenza elettrica. Il trasformatore trasferiva corrente elettrica da un circuito elettrico ad un altro tramite conduttori accoppiati induttivamente, cioè gli avvolgimenti elettrici.

Motore a corrente alternata: (5 agosto1890). Prima dell’invenzione di Tesla la corrente alternata prodotta dalle centrali veniva trasformata in corrente continua e inviata agli utenti con grandi perdite di energia. Tesla trovò il modo di far muovere direttamente un motore con corrente alternata prodotta dalla centrale in questo modo: invece di inviare un’unica corrente continua ne invia tre alternate ma leggermente sfasate tra di loro che, circolando tra le spire intorno ad un magnete, lo fanno girare.

Generatore di corrente elettrica alternata: (10 marzo 1891). Generatore che produce 15.000 o più pulsazioni al secondo.





Fonti e approfondimenti:

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